Come nasce Splendeilsole?

Da un mio sogno… mi presento: mi chiamo Elisa, sono nata a Bologna, dove vivo tuttora, nel 1974.
Coltivo da sempre un grande amore per il binomio creatività-evoluzione personale, binomio che ha condizionato il mio percorso di studio e, successivamente, le mie scelte professionali: sono laureata in Scienze dell’Educazione e diplomata all’Accademia di Belle Arti.
Per anni ho lavorato come formatrice e pedagogista, occupandomi anche di Life Coach ed insegnando anche all’università.
Nel 2008 ho aperto un mio atelier all’interno del quale conduco corsi creativi e consulenze di Life Coach relative allo sviluppo dei talenti; in atelier realizzo anche le mie creazioni .

La spiritualità è un elemento centrale della mia vita: sono un’eremita spirituale, concretamente non vivo isolata sul cucuzzolo di una montagna, ma ogni giorno mi ritaglio spazi di contemplazione, meditazione e preghiera, spesso in mezzo alla natura, a volte portandomi dietro il mio Eremo del Vento.

La mia spiritualità è piuttosto semplice:
– credo che tutto il creato partecipi ad un cammino spirituale universale nel quale, dalla più piccola formica al più importante degli uomini, passando per alberi e ruscelli, ciascun essere è chiamato a realizzare la propria vocazione unica ed irripetibile, in un percorso che dura un’eternità e durante il quale ad una sola cosa si è chiamati: non tradire la propria essenza, ma esprimerla e condividerla con amore e compassione;
– credo che ogni elemento del creato sia custode insostituibile di una scintilla divina attraverso la quale può contribuire a qualcosa di più grande, per il bene proprio e di tutte le altre creature;
– credo che tutto il creato sia abitato dal divino che anima il mondo e l’intero cosmo;
– credo che la creatività e il linguaggio simbolico siano un modo per esprimere la spiritualità ed entrare in contatto con l’anima del creato, o anima del mondo.

La mia spiritualità è piuttosto semplice:
– credo che tutto il creato partecipi ad un cammino spirituale universale nel quale, dalla più piccola formica al più importante degli uomini, passando per alberi e ruscelli, ciascun essere è chiamato a realizzare la propria vocazione unica ed irripetibile, in un percorso che dura un’eternità e durante il quale ad una sola cosa si è tenuti: non tradire la propria essenza, ma esprimerla e condividerla con amore e compassione; 
– credo che ogni elemento del creato sia custode insostituibile di una scintilla divina attraverso la quale può contribuire a qualcosa di più grande, per il bene proprio e di tutte le altre creature;
– credo che tutto il creato sia abitato dal divino che anima il mondo e l’intero cosmo;
– credo che la creatività e il linguaggio simbolico siano un modo per esprimere la spiritualità ed entrare in contatto con l’anima del creato.

Sono sposata e ho quattro figli, due “saliti in cielo” durante la gravidanza, e due adottati: non credo nel caso e penso che, anche nelle situazioni dolorose (come la perdita di un figlio), sia racchiuso un seme di rinascita, un’occasione evolutiva, per quanto misteriosa o difficile di affrontare.
Credo che oltre la morte ci sia vita… non so come o in che modo, ma ne sono sicura, e credo che la comunione che unisce tutte le creature del creato travalichi i confini della morte e riguardi anche chi ci ha preceduto nel trapasso. 
La morte fa parte della vita e in tutte le culture è sempre stata una fase ritualizzata e vissuta non solo privatamente, ma anche comunitariamente; solo nella nostra cultura occidentale, schizofrenica e scissa, la morte è relegata a contesti asettici, spesso negata, al punto che tante volte i bambini non vengono fatti partecipare ai funerali, per non sconvolgerli… ebbene, da pedagogista e formatrice conosco bene l’importanza dei riti, dei gesti simbolici e rituali, e per questo ho fondato il progetto Bimbi Mai Nati attraverso il quale, a partire anche dalla mia esperienza personale, da oltre 10 anni, aiuto le coppie che perdono un figlio in gravidanza, nell’elaborazione del lutto.

Credo che sia necessario attivarsi in prima persona per un mondo migliore, più giusto, più buono e solidale, sia tra gli esseri umani ma anche verso le altre creature, e nei confronti del creato in generale: da qui nasce il l’idea di fondare Splendeilsole: un progetto per promuovere la pace, il benessere, il riconoscimento dei diritti per tutto il creato e per ogni creatura, indipendentemente dalla specie a cui appartiene (ad oggi il diritto internazionale e quello degli stati – tranne rari casi – riconosce soggetti di diritto solo le persone).

Credo nel potere trasformativo delle parole ed, in particolare, dei nomi; di certo non sono l’unica a credervi se, ad esempio, quando le suore professano i voti perpetui, scelgono un nuovo nome, per definire il cambio radicale della loro vita.
Come le nuvole, io muto abbastanza rapidamente, e un secondo nome per tutte la vita non fa al caso mio, ma per questo periodo della mia esistenza io sono Nuvola Rosa… le nuvole portano acqua, cioè vita, proteggono dal sole, cambiano continuamente forma, e le nuvole rosa sono splendide all’alba e al tramonto, un vero riflesso della grazia divina, per cui…si, ho deciso che Nuvola Rosa è il nome che rappresenta il mio cammino interiore in questo momento della vita!

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