Siamo eremiti

29 Agosto 2023

Giornata di spiritualità – 2022

5 anni fa esprimevo il mio primo voto da eremita spirituale con la confraternita cattolica degli Eremiti con San Francesco: sembra passato un secolo!

Primo voto da eremita – 2019

Oggi eccomi qua, sono ancora un’eremita spirituale, lo sono più di prima: non mi accontento più dei percorsi precostituiti, nemmeno se certificati da dogmi, concili e concistori; compio la mia ricerca spirituale in solitaria e rispondo di me a me stessa, senza boria e senza umiltà.

Eremo del Vento 2021

Il mio Eremo del Vento somiglia ancora al mio cammino: è lieve e flessibile, vi entra aria sempre nuova, non ha recinti nè muri e la sua sede è ovunque, perchè tutto il creato è eremo e casa, rifugio che ci protegge e da proteggere.

Con il suino Cinghy del Santuario Capra Libera Tutti – 2023

Come 5 anni fa (o meglio, come già 30 anni fa) san Francesco è ancora mio compagno, come lui riconosco fratelli tutti i viventi, e poiché non è carino far accomodare alcuni fratelli in pentola, da qualche tempo evito di mangiarli, e mi sento molto più in armonia con le altre creature di quando ero cattolica.

Del mio vecchio sentiero di fede c’è la parola “cattolica” – che significa universale – di cui mi dispiaccio… mi spiace che sia stata fatta propria da una religione che ha un approccio antropocentrico, perchè è una vera contraddizione in termini: universale è il contrario di parziale ma la Chiesa Cattolica, che che se ne dica, è un po’ più di qualcuno e meno di qualcun altro: più degli uomini che delle donne, molto più degli umani che degli altri animali, e di tutto ciò non voglio più far parte.

Oggi la mia Chiesa e il mio Vangelo è l’universo intero: tutto parla di Tutto… una foglia, una formica, un sasso… basta fare silenzio e stare in ascolto.

Del resto, siamo tutti eremiti, siamo tutti in ricerca, chi più chi meno, e chi non lo è mai stato, prima o poi si metterà in marcia: sarà un lutto o una gioia, un fiore o un tramonto, una nascita o la fine dei giorni a farci alzar lo sguardo verso qualcosa che abbia un Senso Eterno.
Buona ricerca!

Lo Stato riconosce i santuari per animali

19 Giugno 2023

Domenica 18 giugno in tutta Italia i Santuari per gli Animali hanno festeggiato il riconoscimento giuridico atteso per oltre 10 anni!

Il Decreto Ministeriale del 7 marzo 2023 riconosce il “rifugio permanente (così detto santuario) che ricovera bovini, equini, ovini, caprini, suini, ecc.”: è un passo immenso, perchè in precedenza i santuari erano considerati allevamenti, ovvero strutture in cui gli animali vengono utilizzati e sfruttati per ricavarne carne, latte, uova.

Al contrario, i santuari sono luoghi che restituiscono dignità agli animali, in essi l’animale non vale in quanto fonte di reddito, ma in quanto creatura vivente e senziente, che vale per se stessa, che ha diritto di esistere libera e di vivere esprimendosi secondo le caratteristiche tipiche della propria specie.

Io ho festeggiato questo speciale “Indipendence Day” al Santuario Di Versi e Di Voci, in provincia di Bologna: una piccola realtà che dona salvezza e libertà ai suoi ospiti: due maiali (Oliver e Marilyn), due asini (Nella e Lalà) e vari cani.

Che questo sia solo l’inizio, il principio di un cambio di mentalità, perchè gli animali non siano più considerati “da reddito”, come fossero oggetti, ma creature viventi, con pienezza di diritti… questo è il futuro, questo speriamo che si realizzi ogni giorno sempre più!

Scarica il decreto: troverai il riferimento ai santuari alla pag.23, punto 12, comma 3, sottopunto c.

Gli alberi sono poco green

19 Giugno 2023

Il Comune di Bologna ha deciso che realizzerà il tram, ovvero quel sistema di trasporto che qualche decennio prima aveva smantellato ed eliminato totalmente perchè giudicato superato, pericoloso e inadatto alla viabilità di una città come la nostra.

Questa splendida opera green implicherà milioni di euro di spesa, lo stravolgimento della viabilità cittadina per alcuni anni, il fallimento di decine di attività commerciali che avranno la sfortuna di sorgere nelle aree dei cantieri e, quel che è peggio, l’abbattimento di centinaia di alberi, molti dei quali alti, rigogliosi, capaci di donare ossigeno ed ombra agli umani, oltre che rami per nidificare agli uccelli.

Il Comune di Bologna considera gli alberi non come viventi, ma come un puro ornamento: oggetti che un giorno abbatti, un altro ripianti… la nostra giunta è così: green a modo suo!

Il Comune di Bologna considera che l’ombra e l’ossigeno che gli alberi ci donano valga poco o niente, rispetto al meraviglioso risultato ecologista che si otterrà con il tram, poco importa se gli alberi che ripianteranno ci metteranno anni ed anni prima di crescere ed essere come quelli che uccideranno, poco importa se pianteranno alberelli sparuti che, come è già capitato la scorsa estate, si seccheranno a causa della siccità, poco importa se gli uccelli perderanno altri rami su cui nidificare: il Comune di Bologna, è sempre all’avanguardia ed è green, tanto green, mentre noi siamo verdi di rabbia!

Chi fosse interessato a partecipare alle iniziative per contrastare l’abbattimento, o meglio, l’uccisione selvaggia di alberi, che a Bologna e provincia imperversa ormai da anni, con pretesti di ogni tipo, contatti il Comitato per la Tutela degli Alberi di Bologna e Provincia e la sua pagina Facebook.

    NARD National Animal Rights Day

    4 Giugno 2023

    Eccoci qua, mia figlia ed io, durante il flash mob del NARD – Bologna National Rights Day: un funerale per commemorare di tutti gli animali maltrattati e uccisi a causa dell’uomo e per ricordare che ogni vita ha valore.

    Il NARD si celebra, da 13 anni, in molte città del mondo; a Bologna è stato organizzato, tra l’altro, dagli attivisti di Animal Save, Lav Lega Antivivisezione e da Anonymous for the voiceless, che ha anche una pagina Fb con testo in italiano

    E’ stata un’esperienza molto toccante, che non potrò certo dimenticare, come non potrò dimenticare l’atteggiamento non violento e pacato di tutti gli attivisti che, nonostante la drammaticità dei temi trattati, sanno porsi in modo assertivo, costruttivo e accogliente, suscitando domande e interesse in chi non ha ancora scelto di schierarsi in difesa degli animali.

    Alluvione

    21 Maggio 2023

    Quando hai la fortuna di non essere alluvionato, il minimo è dare una mano chi ha avuto sfiga, e così siamo andati a Faenza, a sbadilare un po’ di fango, e vi abbiamo trovato tutta l’Emilia Romagna ad aiutare!

    Acqua nelle cantine del centro quasi alle ginocchia, in via Lapi il fango fin sopra le caviglie: gli stivali si piantavano nella melma, in certi punti faticavamo a muoverci!

    Ovunque montagne di mobili, libri, foto, oggetti vari… ricordi di intere vite buttati ai lati delle strade.

    Impressionante il continuo rumore delle pale in certi tratti di strada… la situazione è drammatica, ma nessuno si piange addosso: tutti a sorridere, a sdrammatizzare… qualche battuta in dialetto e tirar dritto!

    Ogni vita vale… il pensiero va ai 16 umani e alle centinaia di animali che in quest’alluvione hanno perso la vita: che la terra vi sia lieve.

    Vitale

    6 Dicembre 2022


    Da ormai molti anni, all’inizio di ogni nuova stagione, trovo un oggetto-simbolo del cammino evolutivo e spirituale che compio in quel determinato periodo; spesso si tratta di un monile, talvolta invece è un dono della natura (un rametto, un sasso, una conchiglia)… qualunque cosa sia, il portarla con me ogni giorno mi aiuta a non “distrarmi”, e a lavorare sul tema di cui racchiude il significato.

    Nonostante siamo ancora ufficialmente in autunno, tra pioggia e giornate corte quest’anno percepisco già l’inverno, e da qualche giorno sentivo il desiderio di trovare il nuovo simbolo che mi accompagnasse fino al ritorno della luce e allo sbocciare delle nuove gemme.

    Solitamente non scelgo razionalmente gli oggetti-simbolo, piuttosto sono loro che, in qualche modo, mi si fanno incontro e, più che attribuire io, ad essi, un significato, accade che all’improvviso le loro peculiarità e sembianze mi ispirino il tema cardine che elaborerò per le settimane successive.

    Domenica ero in giro per mercatini con la mia famiglia ed ecco che, tutto ad un tratto, ho visto questo passerotto di paglia e stoffa… è scattato qualcosa, un piccolo sobbalzo del cuore, e ho capito che ad accompagnarmi per l’inverno sarebbe stato lui.

    L’ho preso d’istinto, senza neanche sapere bene quale tema mi ispirasse e, nonostante fosse sera tardi, con lana e ferri gli ho subito creato un nido; quando ho finito erano le 2 di notte, ma prima di andare a letto ho pensato gli servisse un nome… Vitale, immediatamente mi è venuto in mente Vitale!

    Vitale non è un nome che mi sia mai piaciuto, ma per la prima volta mi sono spostata dal suono del nome al suo significato, ed ecco che, all’improvviso, ho capito il tema-cardine che questo passerotto di paglia mi aveva portato in dono: QUELLO-CHE-E’-VITALE… un tema assolutamente corrispondente all’inverno, dove gli alberi si spogliano, i semi restano nascosti sotto la terra gelata, sembra che tutto muoia ed invece no, non è così: resta solo ciò che è essenziale, che è vitale, per fare posto al nuovo che verrà.

    E dunque:COSA, PER ME, E’ VITALE?

    Questo è il tema su cui lavorerò durante l’inverno e le cui conclusioni terrò per me, intanto vi saluto con le foto di Vitale, detto Vitalino, a cui ho creato un nido che posso portare sempre con me!

    W Zoe e in santi di ogni specie

    1 Novembre 2022


    Mentre scrivo questo testo è l’una di notte… la notte dei santi!

    Per la Chiesa, santi sono tutti i cristiani… per me, che ho cambiato cammino spirituale, sante sono tutte le creature portatrici di luce, al di là della loro specie: non solo umani, ma anche animali, vegetali, minerali… la comunione dei santi che si allarga al creato intero!

    E’ una comunione autentica, quella che sento nel cuore, che mi sta portando a compiere scelte etiche, anche alimentari, su cui sto riflettendo da alcuni mesi.

    Qualche giorno fa ho comprato delle marcature per animali da allevamento, quelle con i numeri che si vedono alle orecchie di ovini, suini e bovini, per farne un ciondolo… tra cento numeri disponibili mi è capitato in mano lo 043, numero per me particolare perchè mischia quelli delle tombe di Francesco e Giorgio, i figli che perdemmo in gravidanza molti anni fa… da questo 043 è iniziata una serie di associazioni mentali velocissime… tombe… numeri… solo numeri e nient’altro sulle tombe dei defunti ignorati… solo numeri anche per distinguere gli animali che trattiamo come esseri inanimati da cui ricavare bistecche… in generale, numeri usati per non nominare, perchè quando dai un nome riconosci l’alterità: l’altro da te si fa soggetto, non più oggetto, acquisisce identità e diventa soggetto con cui essere in relazione.

    Mentre tenevo in mano il marcatore auricolare n.043 e riflettevo, all’improvviso ho pensato: “E’ il marcatore dell’animale che non mangerò… me lo immagino come una mucca, ma rappresenta tutti gli animali che non mangerò più… si chiamerà Zoe, che in greco significa vita intesa nella sua essenza… Zoe ha un nome, non è più, per me, un numero che la rende oggetto, forse questa riflessione mi renderà più capace di rispettarne la vita, la libertà, facendo scelte che la proteggano, esattamente come non mangerei mai il mio cane”.

    Tra poche ore sarà l’alba dell’1 novembre e inizierò un nuovo pezzo del mio cammino, più rispettoso delle altre creature, portando nel cuore gli antenati, i cari che mi hanno preceduta nel passaggio “ di là dal fiume”, e tutti i santi, vivi e defunti, che illuminano la via!

    Alla mia mamma, ai miei nonni e bisnonni, al mio albero genealogico e a quelli dei miei figli adottati, agli animali con cui ho vissuto, ai parenti, agli amici e a tutti i santi di ogni specie vivente auguro amore, luce, sapienza e onore, ora e sempre!

    Piccoli messaggi

    29 Agosto 2022

    Guardati intorno, rallenta il passo, osserva: il Grande Spirito parla al tuo cuore con un linguaggio simbolico appena sussurrato, perchè tu possa percepirlo solo se ti metti in ascolto.

    La natura rivolge messaggi unici, disponibili solo a chi li riceve… è il grande linguaggio universale che mette in comunicazione tutte le creature viventi e già passate, qualunque sia la loro forma e natura.

    Si tratta di messaggi piccolini, fatti di sassi, nuvole, colori, piume, melodie o profumi… cose a cui i più non danno importanza, ma quando quel piccolo messaggio si fa innanzi al suo destinatario, costui sente un tuffo al cuore, e subito ne coglie il significato nascosto.

    Sono messaggi piccolini: non serve andare chi sa dove per trovarli, non puoi pagare per riceverli: basta mantenere desti i sensi e aperto il cuore.

    Sono uscita di casa con la mia borsina di preghiera vuota, sono andata in cerca senza sapere cosa e dove cercare… una borsina vuota, come quando si va a fare la spesa, solo che io non sono andata in cerca di oggetti, ma di messaggi, e il raccolto che ho portato a casa è stato gratuito, come tutto ciò che vi è di più prezioso.

    Sono uscita di casa con la mia borsina di preghiera vuota ed ho trovato i semi, tanti semi, e posso solo dire grazie!

    il mio Soffione alla Biennale d’Arte di Chianciano Terme

    6 Agosto 2022

     

    Inaugurazione della Biennale d’Arte di Chianciano Terme: eccomi qua, tra gli artisti selezionati, con la mia opera digitale “Soffione”, tratta dalla raccolta Prospettiva Inversa

    Spiritualità – contemplazione – mare

    28 Luglio 2022

    10 giorni di libertà assoluta in kayak, a meditare e contemplare l’immensità del mare, il suono delle onde, il volo dei gabbiani… grazie, meravigliose creature per l’incontro con le vostre anime e per avermi donato istanti di pura pace, preghiera, contemplazione, estasi!
    Grazie, Santo Spirito, per questo dono immenso!

     

    Mare e libertà

    27 Luglio 2022

    Il mare che amo è così: un paesaggio selvaggio, dune naturali e l’unica traccia umana come una presenza gentile, che intreccia conchiglie e rami secchi portati dalle onde, fino a creare un cerchio magico in cui tutto esprime poesia.
    Grazie alle belle anime che hanno creato una tal meraviglia, che ispira rispetto, stupore e gratitudine!

    Sorella Cicala

    13 Luglio 2022

    Avevo preparato proprio stamattina queste borsine di preghiera e niente… dopo meno di un’ora ho trovato il primo dono della giornata: grazie sorella cicala , terrò con cura la tua splendida ala che hai lasciato a terra, che la tua anima possa abitare la pace e la gioia!

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