Che sia pace
Il mio pensiero e il mio cuore, come quello di tutti voi, in queste ore è per i fratelli ucraini, e per tutti coloro che, in generale, sono vittime di guerre e devastazioni che non hanno mai voluto.
Stamattina non riuscivo a creare… avevo un gran nodo in gola per quello che sta accadendo, ma poi ho pensato che quando il male si affaccia, quello è il momento in cui a prevalere non può essere il grigio dell’indifferenza o il nero, che tutto inghiotte… quando il male si avvicina bisogna scegliere il colore e indossare l’abito interiore della speranza.
Ho preso i colori più delicati e i tessuti più leggeri che avevo e ho cucito, non tanto un vestito, quanto una preghiera di stoffa… è una cosa che non ha nessun valore per il mondo e non cambia la condizione di nessuno, lo so, ma è il mio piccolo modo di esserci con il cuore e con energie buone.
Che sia pace per tutti!!